Un'efficace gestione delle risorse idriche (sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo) si basa su una buona pianificazione preventiva e sulla realizzazione di interventi basati su dati, informazioni e giudizi professionali. È essenziale che la crescita economica di ogni Stato membro sostenga la protezione e l'utilizzo sostenibile delle risorse idriche.
L'attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque dipende da una buona pratica normativa per produrre buoni Piani di Gestione dei Bacini idrografici e per attuare i relativi Programmi di Misure in modo tempestivo ed efficace. La Direttiva quadro sulle acque impone agli Stati membri di gestire le risorse idriche a livello di bacino e di corpo idrico. Ciò potrebbe richiedere nuove idee e modalità di lavoro per soddisfare i requisiti della direttiva.
D'altra parte, vari materiali di scarto—tra cui compost, digestato e ceneri—vengono applicati al terreno in tutta Europa. Uno dei più significativi per volume e impatto ambientale è rappresentato dai fanghi di depurazione, il sottoprodotto solido del trattamento delle acque reflue urbane. Conosciuti anche come biosolidi, una volta trattati, i fanghi contengono preziosa materia organica e nutrienti, ma possono anche trasportare inquinanti come sostanze chimiche, microplastiche e agenti patogeni.
Se trattati e gestiti correttamente, i fanghi possono essere riciclati nei terreni agricoli come concime organico, sostenendo la salute del suolo e contribuendo agli obiettivi dell'economia circolare. Questo approccio è considerato sostenibile in molti Paesi, compreso il Regno Unito. Tuttavia, una regolamentazione efficace è essenziale per garantire un'applicazione sicura, proteggere la salute umana e ambientale e massimizzare i benefici agricoli.
Il Progetto SWETE (Safeguarding the Water Environment Throughout Europe) si è concentrato sulla costruzione di una comprensione comune dei nostri approcci normativi, sulla creazione di reti di esperti e sullo sviluppo di risorse condivise per migliorare la resilienza tecnica, nel settore dell'ambiente idrico (e in particolare sull'attuazione della Direttiva Quadro sulle Acque (WFD). come follow-up del progetto SWETE, il progetto Sustainable Landspreading Project si concentra sullo studio della capacità dei suoli di accettare i contaminanti provenienti dalle attività di spandimento dei terreni.
2015: Avviato uno studio esplorativo con un questionario per valutare come gli Stati membri regolano gli scarichi da fonti puntuali nell'ambito della WFD.
2016: Focalizzato sulla creazione di reti e sulla condivisione delle conoscenze attraverso una Conferenza sull'acqua a Firenze e un workshop di base a Milano.
2017: Approfondimento delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue e della capacità di stoccaggio del letame attraverso workshop a Bath (UK) e Aarhus (DK).
2019: Controllo basato sul rischio in agricoltura, con un workshop a Copenaghen (2019).
2020: Lo spargimento a terra di materiali di scarto e fanghi è stato esplorato in una conferenza all'Università di Cranfield (2020)
.2021: Le pratiche di gestione dei fanghi sul loro riutilizzo e sulla salute del suolo sono state raccolte e confrontate.
2022–2024: Sono state condotte indagini di follow-up e discussioni tra esperti per perfezionare le linee guida e le migliori pratiche.
I rapporti del progetto sono pubblicati nel Project Outputs menu a destra.
Prossimo ciclo (2025–2027)
Il prossimo ciclo del progetto Sustainable Landspreading si basa sui successi di SWETE’e affronta sfide nuove e in evoluzione:
Aree di interesse
- Trattamento dei fanghi prima dell'uso agricolo
- Armonizzazione dei metodi di classificazione dei fanghi
- Affrontare i componenti tossici e i rischi ambientali
- Rafforzare la fiducia del pubblico attraverso la trasparenza
- Promuovere i principi dell'economia circolare in linea con la revisione della direttiva UE sui fanghi di depurazione .
Realizzazioni previste
- Guida legislativa integrata sullo spargimento di terra e la gestione dei fanghi
- Guida alle ispezioni per sostenere una regolamentazione coerente ed efficace .