Descrizione e obiettivi del progetto
Il nuovo art. 50 (2a) del Regolamento sulle spedizioni di rifiuti 1013/2006 (WSR) stabilisce che, entro il 1° gennaio 2017, gli Stati membri dell'UE devono garantire l'istituzione di uno o più piani di ispezione (PI) per l'intero territorio geografico. Tali piani si riferiscono alle ispezioni di cui all'art. 50(2) WSR, ossia di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti ai sensi dell'art. 34 della Direttiva 2008/98/CE, e di altri organismi di controllo. 34 della Direttiva 2008/98/CE, nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento. Durante la conferenza IMPEL-TFS del 2014 i partecipanti hanno espresso la necessità di sviluppare un formato/template standard o almeno una linea guida per un piano di ispezione in linea con i requisiti del WSR, che dovrebbe rendere i PI più comparabili. Hanno anche sostenuto uno scambio di piani, esperienze e priorità esistenti.
Gli obiettivi sono:
- sviluppare una linea guida per un Piano di Ispezione (PI); creare una piattaforma per lo scambio di buone pratiche ed esperienze relative ai PI (utilizzando il sistema IMP IMP e le esperienze esistenti).
- creare una piattaforma per lo scambio di buone pratiche ed esperienze relative agli IP (utilizzando IMPEL-TFS Basecamp).
Di conseguenza, gli Stati membri dovrebbero essere in grado di redigere piani di ispezione comparabili utilizzando gli stessi elementi di PI o elementi equivalenti, ad esempio per quanto riguarda la valutazione del rischio. Ciò è importante per creare condizioni di parità, poiché attualmente esistono enormi differenze nell'attuazione del WSR, mentre il traffico illegale all'interno dell'Europa e il port hopping costituiscono sfide serie (cfr. IMPEL-TFS Enforcement Actions III Final report ).