Collaborazione strategica di rete

Le attività

Basel Convention
Basel Convention

ENFORCE

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IMPEL è membro di ENFORCE (la Rete ambientale per l'ottimizzazione della conformità normativa sul traffico illegale) istituita dalla Conferenza delle Parti della Convenzione di Basilea. La rete ha lo scopo di promuovere l'osservanza delle disposizioni della Convenzione di Basilea da parte delle parti, riunendo le risorse esistenti e rafforzando e migliorando la cooperazione e il coordinamento per fornire attività di rafforzamento delle capacità e strumenti per prevenire e combattere le spedizioni illegali di rifiuti. Nel 2024 il team di esperti IMPEL  Rifiuti e TFS ha supportato la Rete ENFORCE in occasione del workshop regionale sull'applicazione degli emendamenti ai rifiuti di plastica previsti dalla Convenzione di Basilea, del workshop regionale sugli emendamenti ai rifiuti elettronici per i Paesi dell'Asia e del Pacifico e del workshop regionale sugli emendamenti ai rifiuti elettronici, sulla legislazione nazionale e sul traffico illegale per i Paesi della regione africana.

Si prega di visitare 👉 pagina web di ENFORCE sul sito web della Convention di Basilea

Asian Network
Asian Network

Asian Network

Si prega di visitare 👉 Asian Network sito web e pagina web della Rete asiatica della Convenzione di Basilea

World Costums Organization
World Costums Organization

Organizzazione Mondiale delle Dogane

L'Operazione DEMETER è un'operazione condotta dall'Organizzazione mondiale delle dogane e incentrata sulla lotta al traffico illegale di rifiuti, sostenuta dall'IMPEL. L'IMPEL ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzare le attività di sviluppo delle capacità e nel facilitare la condivisione delle informazioni all'interno della propria rete. La cooperazione è destinata a svolgersi non solo a livello internazionale, ma anche a livello nazionale, tra le dogane e le autorità competenti. L'operazione DEMETER X nel 2024 ha registrato 324 sequestri: rifiuti elettronici, rifiuti plastici, rifiuti metallici e veicoli fuori uso sono le categorie di rifiuti illegali più commercializzate in termini di numero di sequestri. In termini di quantità in kg, i rifiuti plastici sono stati la prima categoria, costituendo il 24,71% della quantità complessiva sequestrata.

Altre opportunità di networking

In un recente rapporto (24 ottobre) del Consiglio dell'Unione europea sulla lotta ai reati ambientali transfrontalieri si conclude che la dimensione transnazionale dei reati ambientali commessi dalle reti criminali richiede il rafforzamento della cooperazione delle istituzioni dell'UE e degli Stati membri, nonché dei Paesi terzi, delle organizzazioni internazionali e di altri partner pubblici e privati. L'accento è stato posto su una maggiore cooperazione tra le agenzie e gli organismi internazionali che si occupano di criminalità ambientale, come INTERPOL, UNODC, OMD.

La lotta contro i crimini ambientali richiede una stretta cooperazione nazionale e internazionale tra molte organizzazioni: autorità giudiziarie, organi amministrativi, autorità preposte all'applicazione della legge, autorità doganali, ONG e partner privati e il team di esperti di rifiuti e TFS dell'IMPEL continuerà a costruire su questo settore di lavoro di successo.

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