Descrizione del progetto
Nell'ambito della più ampia strategia europea Green Deal, il progetto mira a sostenere la transizione verso un'economia circolare e più efficiente sotto il profilo delle risorse attraverso lo sviluppo e l'attuazione di linee guida pratiche, una maggiore cooperazione normativa e l'applicazione di tecnologie innovative.
Le principali aree di interesse includono:
- Criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto: Sviluppare standard a livello europeo per aiutare i materiali a passare da “rifiuti” a risorse preziose.
- Gestione più intelligente dei rifiuti: Esplorare come tecnologie come l'IA possono migliorare il riciclaggio, le ispezioni e la conformità.
- Modelli di business circolari: Supportare le autorità di regolamentazione nella supervisione di pratiche aziendali eco-innovative che riducono i rifiuti e prolungano la vita dei prodotti.
- Flussi di rifiuti chiave in primo piano: Per quanto riguarda la plastica, i tessuti e i rifiuti organici, con strategie specifiche e indicazioni pratiche.
- Ispezioni basate sul rischio: Formazione delle autorità per progettare piani di ispezione efficaci e basati sui dati per le strutture di rifiuti.
- Azione armonizzata in Europa: Promuovere lo scambio di conoscenze tra gli Stati membri attraverso la rete di esperti IMPEL' .
Storia del progetto
Il progetto ha riunito ispettori e redattori di permessi per condividere le conoscenze, identificare le buone pratiche e creare strumenti e linee guida utili. I risultati principali sono stati una migliore comprensione di come supportare il riutilizzo, la riparazione e la rigenerazione (chiamati Processi di conservazione del valore), indicazioni su quando i materiali sono prodotti secondari invece che rifiuti, e strumenti per verificare se i materiali soddisfano le regole REACH quando vengono riutilizzati. È stato inoltre creato un nuovo database per condividere esempi di come i Paesi decidono quando i rifiuti smettono di essere tali (chiamato End-of-Waste). Il progetto ha anche creato un gruppo speciale per concentrarsi sulle regole sull'incenerimento dei rifiuti e ha offerto sessioni di formazione su argomenti come REACH e l'economia circolare. Uno dei principali risultati è stata una linea guida che spiega come il REACH si applica ai materiali riutilizzati, con esempi reali provenienti da diversi Paesi. Questo aiuta a chiarire quando i materiali possono essere riutilizzati in modo sicuro e legale in un'economia circolare. Nel prossimo ciclo del progetto, ci baseremo sulle fondamenta del Nuovo Piano d'Azione per l'Economia Circolare (CEAP 2020) e sull'aggiornamento della Direttiva Quadro sui Rifiuti per affrontare le aree chiave in cui la circolarità può avere il massimo impatto — plastica, tessile, rifiuti organici e altro. Il progetto ombrello WMCE riunisce i seguenti sotto-progetti: -Guidance Making the Circular Economy Work/ 2018 -Rapporto del progetto WMCE/2021 -Rapporto del progetto WMCE/2022 -Regolamento REACH e linee guida sull'economia circolare/2023 -WCME Waste Incineration - Survey Report/ 2024 -WMCE Waste Incineration Practical tools Report/2025 Piano di Ispezione dei Rifiuti basati sul rischio della WMCE /2025 -Relazione finale sui sottoprodotti della WMCE/ 2025 -WMCE IMPEL Guidance on IED&CE / 2025 Prossimo Ciclo(2025-2027):
Project Outputs: