La rapida crescita delle tecniche geospaziali, come la statistica spaziale e la tecnologia di telerilevamento per l'osservazione della terra, così come i recenti progressi dell'intelligenza artificiale, hanno aumentato la capacità di monitoraggio dei processi ambientali. Negli ultimi decenni è cresciuta la consapevolezza che la tecnologia geospaziale ha la capacità di monitorare, ispezionare e valutare l'ambiente, producendo le informazioni necessarie per gli operatori del settore normativo, a supporto delle indagini sugli atti eco-criminali e sulle violazioni delle leggi ambientali. Tuttavia, le autorità competenti dell'UE devono scoprire come le informazioni generate con l'intelligence geospaziale soddisfino al meglio i requisiti per l'indagine di specifici atti eco-criminali nel modo più efficiente, al fine di essere utilizzate in tribunale.
Il progetto Geospatial Intelligence for Environmental Damage Assessment (GIEDA) si propone di contribuire alle esigenze informative relative alle attività illegali che interessano le matrici ambientali, dimostrando la capacità di produrre prove a posteriori del danno ambientale causato da incidenti ambientali, violazioni, atti eco-criminali. Approcci metodologici efficaci che utilizzano l'intelligenza geospaziale, basati sull'uso sinergico dell'osservazione della terra e dell'analisi geostatistica, possono fornire preziose informazioni spazialmente esplicite, migliorando la capacità di produrre evidenze: la caratterizzazione dell'area colpita in termini di natura, gravità, estensione spaziale, occorrenza temporale e le stime delle variazioni quantitative di specifici parametri biofisici, possono essere un forte supporto alla valutazione del danno ambientale.
La segnalazione di casi reali, prevista nell'ambito del progetto GIEDA anche attraverso un questionario alle autorità ambientali, ha l'obiettivo di condividere le conoscenze con gli operatori del settore, migliorando la capacità di richiedere e produrre prove, supportando così la valutazione del danno ambientale ai sensi della Direttiva sulla Responsabilità Ambientale e della Direttiva sui Reati Ambientali.