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Indicatori di prestazione per i sistemi di ispezione ambientale

2008 - 2012

Completato

Descrizione del progetto e obiettivi

Lo scopo del progetto era quello di elaborare indicatori di performance per gli ispettorati ambientali. Per quanto riguarda l'ambito del progetto, è stato concordato che esso debba coprire gli indicatori
relativi al RMCEI. Gli indicatori dovrebbero includere indicatori di input, output e outcome.

Fase di brainstorming

La prima fase si è svolta nel 2008. Il gruppo ha concordato un breve elenco di indicatori che dovrebbero essere ulteriormente analizzati in un futuro progetto IMPEL. Nell'ambito del progetto, i Paesi volontari forniranno i dati necessari per gli indicatori selezionati, che saranno poi analizzati e discussi. Poiché la raccolta di dati su tutti gli impianti coperti dal RMCEI è stata ritenuta troppo onerosa, si è deciso di concentrare il progetto sugli impianti IPPC. Un'ulteriore limitazione a singoli settori nell'ambito della Direttiva IPPC potrebbe essere presa in considerazione se ciò portasse a dati più comparabili e rappresentativi. L'ambito di applicazione dovrebbe essere valutato alla fine del progetto.

Definizione degli indicatori

L'obiettivo di questo esercizio è stato quello di definire i 10 indicatori di prestazione proposti dal progetto IMPEL del 2008 "Brainstorming on an IMPEL Project to develop performance indicators for environmental inspectorates", di valutarne i punti di forza e di debolezza e di eseguire un test pilota tra un breve elenco di membri IMPEL. Su questa base, è stato proposto un elenco di indicatori rivisto e definito il più precisamente possibile, insieme a una valutazione qualitativa di ciascun indicatore.

Nel corso del progetto, a causa delle numerose difficoltà politiche e operative tra gli Stati membri, la definizione di indicatori comparabili a livello europeo si è rivelata estremamente difficile. Il progetto pilota ha dimostrato che la comparabilità è spesso bassa, la disponibilità di dati variabile e la gamma di risposte elevata. È stato inoltre concordato che l'elenco di indicatori proposto non caratterizza l'efficacia degli ispettorati. Sono state formulate alcune raccomandazioni sul modo in cui utilizzarli: in particolare, è meglio utilizzare più indicatori che uno solo e gli indicatori devono essere combinati con strumenti orientati alla qualità. Si è concluso che sarebbe utile organizzare una discussione approfondita tra l'IMPEL, la Commissione e altre parti interessate, come l'OCSE, per esplorare ulteriormente quali strumenti di valutazione qualitativa e quantitativa, come audit, revisioni paritetiche (IRI), indicatori di realizzazione e di risultato specifici per settore/direttiva e combinazioni di questi potrebbero essere utilizzati per il monitoraggio delle prestazioni degli ispettorati a livello europeo.

Esame degli strumenti di valutazione qualitativa e quantitativa per valutare le prestazioni degli ispettorati ambientali nell'UE

Questo progetto si proponeva di esaminare l'uso attuale e potenziale degli strumenti di valutazione degli ispettorati ambientali nell'UE.
Sono stati esaminati diversi indicatori e strumenti di valutazione e ne è stato valutato l'uso per tre tipi di valutazione:

  • da parte di un singolo ispettorato per misurare le sue prestazioni e identificare le aree di miglioramento;
  • verifica esterna che un ispettorato abbia gli "elementi costitutivi" necessari per operare efficacemente; e
  • se possibile, per confrontare gli ispettorati all'interno di uno Stato membro e in tutta l'UE.

Questo progetto non è stato in grado di identificare un unico insieme di indicatori numerici che possano essere incorporati negli strumenti di valutazione e utilizzati in modo equo e significativo per classificare numericamente le prestazioni degli ispettorati nell'Unione europea. Questo perché le circostanze in cui opera ogni ispettorato possono essere significativamente diverse. Tuttavia, questo progetto ha identificato dei principi che possono consentire un confronto limitato basato su indicatori di risultato. Lo scopo principale di tali confronti dovrebbe essere quello di consentire agli ispettorati di comprendere le azioni che hanno dato il maggior contributo ai risultati (cioè la causalità), di capire meglio gli approcci alternativi che sono efficaci in determinate circostanze e di incoraggiare la condivisione delle migliori pratiche. L'uso di indicatori di risultato per facilitare le classifiche o altri tipi di graduatorie non è raccomandato. I diversi approcci alla verifica dei dati, la mancanza di definizioni comuni e le differenze nel contesto locale difficilmente porteranno a un confronto equo o significativo e rischiano di trasformare la valutazione in una fonte di controversie piuttosto che in uno strumento di miglioramento.

File/informazioni correlate

 

 

Number: 2008/03 - 2009/03 - 2011/08 – Status: Completato – Period: 2008 - 2012 – Topic: Strumenti e approcci trasversali - Tags:

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