Esplorare l'uso e l'efficacia di approcci complementari alle ispezioni ambientali per garantire la conformità

Descrizione del progetto e obiettivi

Gli approcci complementari forniscono un contributo molto utile al kit di strumenti dei regolatori per l'attuazione del diritto ambientale e il raggiungimento di risultati ambientali. Sono definiti come azioni che vengono utilizzate in aggiunta alle ispezioni ambientali per contribuire al raggiungimento di obiettivi quali la conformità. Alcuni esempi di approcci complementari alle ispezioni ambientali sono:

• Fornitura di consigli e linee guida.
• Pubblicazione di classifiche di emissioni, conformità, ecc.
• Autocertificazione di conformità da parte degli operatori.
• Utilizzo di volontari ambientali.
• Impegno con le aziende a livello senior (come membro del consiglio di amministrazione o direttore), non solo nei siti.

Per utilizzare nel modo più efficace gli approcci complementari e le ispezioni ambientali, i regolatori ambientali dovrebbero scegliere gli approcci in base a circostanze come:

• Le attività, gli output e i risultati desiderati, che sono in gran parte guidati dal regime normativo in questione e da qualsiasi altro obiettivo più ampio del regolatore.
• I fattori che motivano le imprese regolamentate a rispettare le norme.
• Considerazione di altri aspetti della comunità regolata, come il settore e le dimensioni.
• Riconoscere gli atteggiamenti e gli altri elementi comportamentali della comunità regolamentata.

Gli interventi utilizzati devono anche soddisfare i requisiti di una regolamentazione “migliore” o “intelligente” e a volte può essere necessario cooptare altri organismi per esercitare un'influenza sulle aziende. Ogni regime deve comunque contenere un elemento normativo. Per aiutare i regolatori a scegliere gli approcci da utilizzare, questo rapporto include esempi di approcci complementari insieme a un diagramma di flusso e a una matrice per mostrare come potrebbe funzionare il processo.