Transetto marino transfrontaliero dell'Europa
2020
In corsoDescrizione e obiettivi del progetto
Da molti anni, diversi enti di ricerca lavorano al monitoraggio dei cetacei utilizzando grandi navi e traghetti come piattaforma di osservazione. Le due principali reti europee sono la FLT MED NETwork guidata da ISPRA e la Rete Atlantica guidata da ORCA (che pubblica annualmente lo “stato dei cetacei europei”). Le reti si stanno espandendo anche per i Paesi meridionali della regione mediterranea (come Tunisia e Marocco). Vi è una forte necessità che tutti i team leader dei diversi enti di ricerca si incontrino e rafforzino la collaborazione, le migliori pratiche e il miglioramento della ricerca comune e del protocollo di monitoraggio condiviso, nonché l'espansione della copertura di indagine.
Una rete di istituti di ricerca pubblici, membri dell'IMPEL, settore privato e ONG avranno la possibilità di unirsi per aumentare la capacità di un protocollo di monitoraggio per la raccolta di dati ambientali necessari per le direttive UE legate agli ecosistemi acquatici.
Lo scopo principale del progetto è quello di collegare tra loro le due reti (mediterranea e atlantica), estendendole ai Paesi meridionali della regione mediterranea, al fine di rafforzare l'attuazione del diritto ambientale in Europa.
Inoltre, a seguito dei risultati di un progetto Interreg Med (MedSeaLitter, di cui ISPRA era partner) sono state pubblicate nuove linee guida per il rilevamento dei rifiuti marini. L'obiettivo del nostro progetto IMPEL sarebbe anche quello di trasferire i risultati alle due reti e ai loro enti di ricerca, in modo da raccogliere congiuntamente dati su cetacei/tartarughe e macro rifiuti marini. Il protocollo sviluppato per i rifiuti marini è stato condiviso con il gruppo di lavoro del CCR sui rifiuti marini e sarà pubblicato nella nuova guida del CCR sul monitoraggio dei rifiuti marini.
Risultati
Il risultato sarà un protocollo congiunto rivisto (prima fase) al fine di raccogliere dati per soddisfare le esigenze delle direttive UE citate (in primo luogo la MSFD) e della Convenzione marittima regionale, come ad esempio i dati sul rischio di esposizione delle specie ai rifiuti di plastica, stabilendo anche i valori di riferimento per i rifiuti marini nelle aree di alto mare. I risultati seguiranno diversi passi futuri per avere un protocollo completo nel prossimo futuro che abbia anche sperimentato tutte le fasi di test, diffusione e capitalizzazione.
Il pacchetto di lavoro 2021 mira a colmare, dopo la fase di scooping del progetto FLT Europe IMPEL 2020, tutte le lacune dei diversi protocolli di monitoraggio al fine di standardizzarli e tracciare linee guida per supportare efficacemente il processo decisionale in tutta Europa e rispondere alla Marine Strategy Framework Directive (MSFD) e alle altre direttive ambientali dell'UE nel settore delle acque marine.
File/informazioni correlate
- Direttiva Habitat (92/43/CEE) .
- Direttiva quadro sulla strategia marina (2008/56/CE).
- Nuovo pacchetto di direttive sui rifiuti.
- Direttiva 2019/94/UE.
- Convenzione regionale del mare (Barcellona e OSPAR).
Number: 2021/08-WP8, 2020/14 – Status: In corso – Period: 2020 – Topic: Acqua e terra - Tags: