Le attività del progetto GIEDA (Geospatial Intelligence for Environmental Damage Assessment), che mira a contribuire alle esigenze informative relative alle attività illegali che colpiscono l'ambiente, riportando approcci metodologici efficaci che utilizzano la tecnologia dell'intelligence geospaziale, sono in corso. Il 18-19 aprile 2024 si è tenuta una riunione del team di progetto alle Azzorre (Portogallo) per pianificare e discutere le attività attuali e future del progetto. È stata seguita da due riunioni virtuali, per discutere i risultati e finalizzare la rendicontazione del progetto. È stata realizzata e diffusa a livello europeo un'indagine sull'uso di approcci di intelligence geospaziale per produrre prove e supportare la valutazione e l'accertamento del danno ambientale, finalizzata all'identificazione di casi reali di sentenze e procedure amministrative in materia ambientale.
Le attività del progetto sono state presentate a:
- Conferenza delle 4 reti 2023, iniziativa IMPEL – 28-29 settembre 2023
- Workshop sui crimini ambientali 2024, iniziativa ESA-JRC – 11-12 giugno 2024
- KCEO Deep Dive on Compliance Assurance, iniziativa EC-JRC – 20 giugno 2024
È stata approvata la proposta di progetto per la prosecuzione delle attività previste dal programma di lavoro per il periodo 2025-2027. La seconda fase del progetto, denominata Geospatial Intelligence for Environmental Compliance Assurance (GIECA), mira a estendere la segnalazione di casi reali nell'ambito della direttiva sui reati ambientali e a interagire con le reti EUFJE, ENPE ed EnviCrimeNet al fine di analizzare i requisiti e fornire una base di esigenze che potrebbe essere utilizzata per impostare azioni volte a migliorare la capacità delle agenzie.