La prima check-list inclusa nelle Tavole pratiche è uno strumento utile per vagliare i casi e identificare i possibili casi di ELD. Per i non esperti in materia di ELD, la check-list aiuta a vagliare i casi e a identificare quelli da notificare alle autorità competenti per l'applicazione della direttiva sulla responsabilità ambientale (ELD)1. Ad esempio, la check-list può creare un collegamento tra gli ispettori ambientali (o i non esperti di ELD in generale) e gli esperti di ELD incaricati di valutare i potenziali casi di ELD. Infatti, durante un'ispezione/visita in loco di routine o non di routine, può verificarsi o essere scoperto un "evento dannoso" (ossia un evento, un'emissione o un incidente), oppure può essere scoperto "un effetto avverso"2.
2 Devono essere considerati eventi imprevisti, previsti ma non controllati, nonché atti o situazioni illegali, fuori dall'ordinario e non autorizzati. Inoltre, nel caso in cui vengano messe in atto misure di contenimento, mitigazione e bonifica durante l'evento, occorre considerare ciò che viene compromesso dopo l'evento e ciò che viene disperso nell'ambiente.