Strumenti e approcci trasversali
Il team di esperti di X-cutting è stato creato per supportare i professionisti della regolamentazione che sono responsabili dello sviluppo di sistemi, processi, procedure e nuovi modi di lavorare. Gli obiettivi del team sono:
- Rendere i regolatori più efficienti & efficaci .
- Identificare e sviluppare strumenti generali per supportare i regolatori e l'implementazione di nuove normative .
- Contribuire allo sviluppo di capacità all'interno delle organizzazioni associate e di condizioni di parità in Europa .
- Lavorare all'identificazione e al contributo alla soluzione di problemi specifici .
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Key areas
- Quadro giuridico per le ispezioni
- Garanzia di conformità
- Revisioni tra pari e sviluppo delle capacità
- Autorizzazione
- Applicazione
- Analisi dei dati e campionamento
- Approcci alternativi (es. scelta di interventi appropriati)
- Sistemi di gestione ambientale
- Reporting e indicatori
- Tecnologia dell'informazione nella regolamentazione (ad es. app, palmari, database integrati, ecc.)
- Una migliore/più intelligente regolamentazione
- Valutazione del rischio
- Migliore attuazione e sviluppo della legislazione trasversale, come la direttiva sulla responsabilità ambientale e la direttiva sui reati ambientali.
Relevant legislation
Related projects
Negli ultimi anni l'IMPEL ha condotto alcune indagini simili che hanno fornito molte informazioni utili. La situazione, tuttavia, è cambiata radicalmente con la dichiarazione di emergenza climatica da parte di molti Paesi, l'enorme aumento della consapevolezza sulla plastica e il declino della biodiversità globale. La situazione è stata notevolmente aggravata dalla pandemia COVID-19 in corso, che ha fatto deragliare in modo significativo i programmi di regolamentazione e, in ultima analisi, inciderà sui bilanci del settore pubblico e sulle finanze di coloro che devono rispettare la legislazione ambientale. Questo lavoro è necessario per identificare e quantificare appieno queste sfide emergenti e cercare di evidenziare opportunità e soluzioni per sostenere la comunità normativa. Il lavoro informerà direttamente anche la creazione di un Piano strategico pluriennale per il 2022.
[Read more]La dichiarazione di emergenza climatica (così come la crescente consapevolezza dell'impatto della plastica, del declino della biodiversità e ora dell'impatto di una pandemia globale e di una potenziale ripresa verde) stanno avendo un profondo impatto sulla politica, sulle modalità di regolamentazione e su coloro che regolano. Le pressioni per contribuire alla riduzione dei gas serra, alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica o al sostegno della ripresa verde sono in aumento, ma pochi regolatori dispongono degli strumenti corretti per iniziare ad affrontare questi problemi. Questo programma spera di affrontare questi problemi progettando strumenti e approcci che i regolatori possano utilizzare per affrontare queste sfide emergenti. Si propone di stabilire un programma di lavoro che copra il periodo 2021-2024.
[Read more]La conoscenza del successo dell'applicazione di molti strumenti di regolamentazione è spesso limitata all'interno della comunità normativa. La capacità di mostrare questi strumenti e approcci è necessaria per contribuire a rendere gli organismi di regolamentazione più efficaci ed efficienti e per garantire, in ultima analisi, elevati livelli di protezione ambientale.
[Read more]Quando i siti vengono messi in liquidazione, in genere non vengono presi provvedimenti per la bonifica ambientale e si lascia un'eredità ambientale sostanziale che deve essere affrontata in seguito. In Europa sono state cercate diverse soluzioni, tra cui l'uso di polizze assicurative, accantonamenti finanziari e obbligazioni. Rimane il problema dell'insolvenza e, anche se vengono presi degli accantonamenti, questi vengono spesso ignorati dal liquidatore, con il risultato che non viene lasciato nulla per l'ambiente, visto come asservito al diritto societario. In definitiva, le lunghe battaglie legali possono ancora portare alla copertura delle spese da parte dei contribuenti, in aperta contraddizione con il principio "chi inquina paga".
[Read more]Il progetto mira a definire i criteri per la valutazione del danno ambientale e della minaccia imminente di danno e a costruire la capacità tecnica e procedurale per lo screening dei casi e la determinazione degli indizi e delle prove del danno ambientale e della minaccia di danno ai sensi della Direttiva sulla responsabilità ambientale causati da incidenti ambientali, violazioni e atti eco-criminali.
[Read more]La rete IMPEL è cresciuta in modo significativo dal 2008, quando è diventata un'associazione indipendente registrata secondo la legge belga. Nel 2008 le autorità aderenti erano 38, mentre nel 2016 erano 51. Tuttavia, ci sono ancora lacune significative nell'adesione all'IMPEL e nel coinvolgimento attivo nelle attività di progetto. Ciò è particolarmente evidente alla luce della recente ristrutturazione dell'IMPEL, che ha incluso nel suo programma di lavoro le attività di protezione della natura e del territorio e dell'acqua. Inoltre, è evidente la necessità di lavorare a livello subnazionale con le autorità regionali e locali che gestiscono e svolgono attività di attuazione e controllo. Questo è stato ribadito dalla Commissione europea durante un recente incontro con il Consiglio dell'IMPEL a Bruxelles il 27 maggio 2016, ma anche con il Comitato delle Regioni che ha ospitato l'Assemblea generale a Bruxelles nel 2014. Finora, la partecipazione dell'IMPEL da parte delle autorità subnazionali è piuttosto limitata e questo deve cambiare se vogliamo migliorare l'attuazione in modo più ampio in Europa.
[Read more]Negli ultimi anni l'IMPEL e la Commissione europea hanno preso posizione in merito allo sviluppo delle capacità e di conseguenza diversi progetti IMPEL stanno prendendo l'iniziativa di sviluppare le loro idee su come sostenere i propri membri nell'implementazione dei prodotti che forniscono.
[Read more]Tutti gli ispettorati devono essere il più possibile efficienti ed efficaci, pur continuando a offrire i servizi esistenti o addirittura ampliati. Le recenti iniziative di revisione dell'IMPEL hanno fornito informazioni sui vari progressi tecnologici compiuti dalle agenzie di regolamentazione in Europa. Questa mini-conferenza intende condividere non solo l'apprendimento di ciò che è disponibile, ma anche i retroscena delle insidie/costi dello sviluppo e dei problemi iniziali che hanno portato al prodotto finito. Non si tratta di condividere i criteri minimi, ma piuttosto l'arte del possibile e come arrivarci nel modo più efficiente possibile.
[Read more]Esiste una varietà di leggi e regolamenti nazionali che richiedono agli operatori di mettere in atto piani e disposizioni per prevenire, rispondere e rimediare al danno ambientale come risultato di incidenti naturali e tecnologici. Anche le Agenzie per la protezione dell'ambiente sono soggette a una serie di obblighi e requisiti per aiutare gli operatori a prevenire gli incidenti e a pianificare ed eseguire la risposta agli incidenti e alle emergenze. È probabile che questa diversità di compiti e requisiti abbia portato a disposizioni incoerenti per prevenire e rispondere agli incidenti ambientali.
[Read more]Il volume di materiali di orientamento prodotti, i workshop e i seminari sulle migliori pratiche realizzati fanno dell'IMPEL la rete leader per gli operatori del settore pubblico in materia di diritto ambientale in Europa. Tuttavia, attualmente vi sono problemi di equità, rappresentanza e infiltrazione nell'attuale profilo dei membri dell'IMPEL.
[Read more]Dopo due anni consecutivi di organizzazione di conferenze sulle reti europee (2016 Utrecht e 2017 Oxford), l'IMPEL ha riconosciuto la necessità di organizzare una conferenza dedicata al lavoro, ai progressi e alle prospettive della rete, dei 5 team di esperti e dei loro membri; in particolare in relazione all'iniziativa di garanzia della conformità ambientale della Commissione europea.
[Read more]L'applicazione della legge ambientale può essere supportata da informazioni geografiche altamente aggiornate e preziose, che raccolgono, archiviano, gestiscono e assistono le attività sul campo. Tuttavia, sono ancora incerti i metodi, l'uso istituzionale e l'applicazione legale di questi strumenti per l'analisi ambientale e dell'uso del territorio. Pertanto, questo progetto mira a identificare i potenziali utenti di questi dati di telerilevamento, basati sui servizi di Copernicus, e a capire come queste informazioni possano supportare le attività di ispezione ambientale e di conservazione della natura nell'ambito delle specificità di ciascun membro dell'IMPEL coinvolto e come siano già state applicate e possano essere applicate in futuro, considerando le principali procedure, i metodi, l'accesso (aperto) a tali procedure e metodi e i vincoli legali (relativi all'applicazione delle prove geo-spaziali nei diversi Paesi).
[Read more]Questo rapporto è stato redatto per incorporare il punto di vista di IMPEL nell'ambito del progetto Remas, con particolare riferimento allo sviluppo dei "Criteri Remas". Il progetto Remas è cofinanziato dal programma LIFE-Ambiente dell'UE, dall'Agenzia britannica per l'ambiente, dall'Agenzia scozzese per la protezione dell'ambiente, dall'Istituto di gestione e valutazione ambientale e dall'Agenzia irlandese per la protezione dell'ambiente. Il progetto mira a raggiungere un consenso sul valore dei sistemi di gestione ambientale (SGA) certificati in modo indipendente per il regolatore ambientale e a identificare quali misure di conformità volontaria proteggono più efficacemente l'ambiente e perché. I "criteri Remas" sono definiti come quegli elementi di un SGA che sono considerati fondamentali per migliorare le prestazioni ambientali e favorire la regolamentazione.
[Read more]Il progetto mirava a identificare e definire parametri di qualità chiari, trasparenti e comparabili per gli ispettorati ambientali, dando così agli ispettorati la possibilità di confrontarsi e imparare gli uni dagli altri. Inoltre, il progetto ha discusso come i parametri di qualità trovati adatti possano essere utilizzati e sfruttati.
[Read more]Questo progetto IMPEL mirava a fornire soluzioni pratiche e a condividere le buone pratiche tra le autorità di ispezione ambientale in Europa sulle iniziative per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle attività di regolamentazione, come le autorizzazioni e le ispezioni. I vantaggi del progetto sono stati i seguenti:
[Read more]L'obiettivo del progetto era quello di identificare quali informazioni di base sulle ispezioni ambientali effettuate dovrebbero essere fornite al pubblico e come queste informazioni possono essere fornite al meglio, soprattutto attraverso mezzi elettronici (Internet), e di fornire raccomandazioni. Il progetto è riuscito a scoprire quali informazioni sono rese disponibili al pubblico e in quale forma.
[Read more]Gli ispettorati ambientali degli Stati membri ricorrono sempre più spesso a iniziative di miglioramento della regolamentazione per migliorare l'efficienza e l'efficacia, mantenendo o migliorando i livelli di protezione dell'ambiente, spesso in risposta a sfide quali la limitatezza delle risorse e le crescenti pressioni sull'ambiente.
[Read more]Gli approcci complementari forniscono un contributo molto utile allo strumentario dei regolatori per l'attuazione del diritto ambientale e il raggiungimento di risultati ambientali. Sono definiti come azioni che vengono utilizzate in aggiunta alle ispezioni ambientali per contribuire al raggiungimento di obiettivi quali la conformità. Alcuni esempi di approcci complementari alle ispezioni ambientali sono:
[Read more]Le sanzioni amministrative sono disponibili per quasi tutti i Paesi che hanno risposto. Considerando che lo sviluppo e lo stato attuale del quadro legislativo amministrativo in materia varia in modo significativo tra gli Stati membri dell'UE, le sanzioni amministrative vengono applicate con logiche e metodologie diverse.
[Read more]Sulla base dello slancio generato dal grande successo della Conferenza sulle reti 2016, tenutasi a Utrecht il 12-13 maggio, il presente mandato definisce un piano per andare avanti nello sviluppo dei partenariati stabiliti con le reti di giudici (EU FJE), procuratori (ENPE) e polizia (ENVI CrimeNet).
[Read more]In varie iniziative di revisione dell'IMPEL (IRI) è stato rilevato che molte organizzazioni non riescono ad articolare chiaramente la loro strategia normativa generale, in modo che tutto il lavoro normativo possa essere chiaramente allineato. Anche la metodologia Doing the Right Things richiede di definire il contesto e gli obiettivi che devono essere allineati alla strategia normativa. Comprendendo le opzioni disponibili, i regolatori saranno in grado di creare/raffinare/sviluppare la propria strategia.
[Read more]In varie iniziative di revisione dell'IMPEL (IRI) è emerso che molte organizzazioni hanno difficoltà a gestire i dati in loro possesso sui siti regolamentati e sull'ambiente. Questa conferenza cercherà di condividere le migliori pratiche e le potenziali soluzioni che possono essere condivise per massimizzare il valore dei dati in nostro possesso.
[Read more]Uno dei punti chiave della "Raccomandazione sui criteri minimi per le ispezioni ambientali" (RMCEI) e dell'IMPEL "Guida passo passo per la pianificazione delle ispezioni ambientali" è la definizione delle priorità delle ispezioni ambientali. Una parte essenziale di questa definizione delle priorità è la valutazione della probabilità di interruzioni ambientali causate da attività industriali o assimilabili. Queste valutazioni del rischio svolgono un ruolo fondamentale anche nella pianificazione delle ispezioni secondo la Direttiva Seveso II e la Direttiva sulle emissioni industriali (IED).
[Read more]Lo scopo del Libro di riferimento IMPEL sulle ispezioni ambientali è quello di fornire uno strumento agli ispettori ambientali dell'Unione europea. È destinato principalmente agli ispettori sul campo, ma può essere utile anche ai dirigenti e ai quadri.
[Read more]L'IMPEL ha completato la serie di linee guida sui Criteri minimi per le ispezioni, che hanno fornito le basi per il regolamento RMCEI, e ha pubblicato un Libro di riferimento per le ispezioni ambientali. La guida comprende i seguenti documenti:
[Read more]L'obiettivo del progetto era quello di elaborare indicatori di performance per gli ispettorati ambientali. Per quanto riguarda l'ambito di applicazione del progetto, è stato concordato che esso dovrebbe coprire gli indicatori relativi al RMCEI. Gli indicatori dovrebbero includere indicatori di input, output e outcome.
[Read more]Il progetto si articola in quattro fasi, realizzate tra il 2005 e il 2010. I dialoghi di vicinato prevengono, gestiscono e risolvono i conflitti in modo efficace ed efficiente creando fiducia, cercando soluzioni vantaggiose per tutti e creando relazioni di buon vicinato sostenibili. Il loro obiettivo è condividere apertamente le informazioni, sviluppare raccomandazioni per la società e talvolta anche cooperare e negoziare per trovare una soluzione.
[Read more]Fase I. Programma di confronto sulle priorità delle ispezioni ambientali L'obiettivo generale del Programma di confronto è quello di acquisire un quadro completo di come i diversi Stati membri effettuano le ispezioni e di come si scambiano le reciproche esperienze. Un altro obiettivo è che gli ispettori dell'UE si scambino informazioni e discutano su come effettuare le ispezioni per far rispettare la normativa ambientale. Lo scambio di informazioni promuoverà la cooperazione transfrontaliera e la comprensione reciproca tra i Paesi. L'obiettivo di questo progetto è stato quello di esplorare e analizzare le somiglianze e le differenze nell'approccio alla definizione delle priorità delle ispezioni ambientali da parte delle autorità ispettive degli Stati membri dell'IMPEL, di acquisire una comprensione del modo in cui le autorità ispettive degli Stati membri dell'IMPEL affrontano le "opzioni" nei loro piani e programmi di ispezione e di promuovere la disponibilità di informazioni pratiche sulla situazione ambientale e sull'efficacia del processo decisionale per i responsabili politici.
[Read more]Due sono i temi principali che hanno determinato la necessità di questa conferenza: Rafforzare la collaborazione nella catena di applicazione e, incoraggiare ulteriori innovazioni nel campo della conformità e dell'applicazione. L'idea di una conferenza sulle reti è essenziale se vogliamo esaminare e cercare modi per migliorare la catena di applicazione nel suo complesso. A tal fine, è necessario un ulteriore coordinamento con le organizzazioni consorelle: EU FJE (rete dei giudici dell'UE), ENPE (rete dei pubblici ministeri dell'UE) ed ENVI CrimeNet.
[Read more]Il kit di strumenti normativi non è comunemente conosciuto o pienamente compreso nella sua interezza a causa dei rapidi cambiamenti nella pratica normativa e dei progressi della tecnologia. Questo progetto cerca di identificare le pratiche utilizzate principalmente in Europa, ma anche in tutto il mondo (attraverso questionari e ricerche in letteratura), in modo da poterle mappare rispetto allo spettro di conformità. Questo migliorerà la comprensione di tutti gli enti regolatori, consentendo loro di applicare questi nuovi strumenti e pratiche in modo appropriato per favorire la conformità.
[Read more]L'IMPEL ha recentemente condotto uno studio - "Challenges in the practical implementation of EU environmental law and how IMPEL could help overcome them" (Sfide nell'attuazione pratica del diritto ambientale dell'UE e come l'IMPEL potrebbe contribuire a superarle) - che ha comportato un'indagine tramite questionario e una ricerca a tavolino per identificare le principali sfide di attuazione affrontate dalle autorità ambientali nei Paesi membri. Ciò ha fornito informazioni molto utili per orientare i programmi di lavoro dell'IMPEL per il futuro. È ora necessario un ulteriore lavoro per approfondire la natura più dettagliata delle sfide di attuazione identificate e per indagare su questioni e temi trasversali. Ciò fornirà un contributo prezioso per aiutare a identificare le priorità specifiche per i 5 gruppi di esperti dell'IMPEL e per dare forma alla strategia pluriennale dell'IMPEL per il futuro.
[Read more]Il progetto è stato sviluppato a causa della forte richiesta di strumenti efficaci per effettuare ispezioni, in modo ottimizzato, per verificare il rispetto della legislazione UE relativa alle attività umane; non solo per le grandi industrie, ma anche per altre attività umane. La qualità dell'ambiente dipende anche da impianti più piccoli e dall'agricoltura, con un impatto potenziale ed effettivo su comparti ambientali quali aria, suolo e acqua.
[Read more]La natura complessa e interdipendente dell'ambiente, delle imprese e delle normative significa che i metodi convenzionali di analisi dei rischi ambientali e di scelta delle "contromisure" o degli "interventi" appropriati possono non essere efficaci. Il progetto Choosing Appropriate Interventions ha sviluppato uno strumento pratico per i regolatori, gli ispettorati e gli ispettori per aiutarli a fare la scelta giusta dell'intervento e a condividere le buone pratiche e le esperienze.
[Read more]In molti Paesi le aziende industriali sono sorvegliate dalle autorità che effettuano regolarmente ispezioni nei siti ed eseguono altri controlli di conformità "tradizionali", come la valutazione dei rapporti sulle emissioni. Ma quanto sono efficaci ed efficienti queste attività di supervisione orientate al risultato in termini di raggiungimento di una buona conformità alla normativa ambientale o addirittura di prestazioni ambientali che vadano oltre la conformità? I precedenti progetti IMPEL hanno dimostrato che l'uso intelligente della capacità delle aziende di controllare i propri rischi attraverso i sistemi di gestione può contribuire in modo significativo all'efficacia e all'efficienza della vigilanza pubblica. Ciò sembra particolarmente vero per le aziende relativamente grandi e complesse, i cui processi sono potenzialmente rischiosi per l'ambiente. Ci sono forti indicazioni che, se la vigilanza utilizza i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di gestione ambientale nelle giuste condizioni e in modo adeguato, si possono raggiungere i due obiettivi seguenti:
[Read more]Al fine di migliorare l'efficacia dell'attuazione dell'acquis ambientale da parte degli ispettorati ambientali, questo progetto mira a fornire ai membri dell'IMPEL un kit di strumenti per la scelta degli interventi, a seconda delle circostanze. Lo strumento è stato sviluppato e testato nelle fasi 1 e 2 del progetto. Durante la fase 3 saranno apportati miglioramenti allo strumento di modellazione iDEPEND, sarà individuato un sito ospitante e i vantaggi della modellazione delle dipendenze e del kit di strumenti saranno comunicati in modo più ampio.
[Read more]Il progetto "IMPEL for sustainability-Heal the world" è volto ad approfondire l'interesse della rete IMPEL sul tema dell'educazione alla sostenibilità. L'obiettivo primario sarebbe quello di creare una rete di esperti che lavorino insieme sulla diffusione dell'educazione ambientale per la sostenibilità di riferimento in Europa per tutta la comunità educativa e la cittadinanza in generale, che viene chiamata educazione per tutta la vita.
[Read more]Negli ultimi anni l'IMPEL e la Commissione europea hanno preso posizione in merito allo sviluppo delle capacità e di conseguenza diversi progetti IMPEL stanno prendendo l'iniziativa di sviluppare le loro idee su come sostenere i propri membri nell'implementazione dei prodotti che forniscono.
[Read more]Rapid growing of geospatial techniques, like spatial statistics and earth observation remote sensing technology, as well as recent advances in artificial intelligence, increased the ability in monitoring environmental processes. In the last decades, there has been a growing awareness that geospatial technology has the ability to monitor, inspect and assess the environment, producing the information needed by regulatory practitioners, supporting the investigation of eco-criminal acts and environmental laws infringement. However, competent authorities across EU need to find out how information generated using geospatial intelligence best meets the requirements for the investigation of specific eco-criminal acts in the most efficient manner, in order to be used in court.
[Read more]Working with our key partner, the European Commission, this conference has provided a forum for highlighting common challenges and practical solutions whilst examining case studies that help the less experienced to learn from more experienced practitioners.
[Read more]The overall goal of the 4 Networks Conferences is to bring all relevant parties together to debate joint efforts to fight environmental crime
[Read more]IMPEL, EnviCrimeNet, ENPE, and EUFJE organised 4 Network Conference as virtual event with the support of LIFE+ SATEC Project, to bring together specialised practitioners involved in fighting environmental crime.
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